Erroneamente attribuito al genio visionario di Gian Lorenzo Bernini, poi abbinato a Giovanni Andrea Larducci (casata originaria di Salò) che col padre Achille aveva concepito e realizzato la splendida rappresentazione barocca della Chiesa di San Matteo in Lecce, il Palazzo Ducale incarnava la centralità politica, bellica ed economica di Martina Franca nel feudo caraccioliano. Dopo l’abbattimento del vecchio maniero trecentesco, prese vita una meraviglia architettonica che sanciva il prestigio della casata con la sua straordinaria rilevanza strutturale e la vigorosa evidenza estetica. All’interno, la successione di sale affrescate dal grande Domenico Carella (Appartamento d’Avalos, l’Arcadia, la Sala della Mitologia, la Bibbia), i cromatismi geniali e una affascinante serie di opere sacre ad opera di artisti martinesi e pugliesi suggeriscono una attenta visita che resterà impressa nella memoria dei visitatori.