Con i suoi 21.000 chilometri di sviluppo complessivo, l’Acquedotto Pugliese è l’opera idrica più grande del mondo. Un’impresa colossale che trasferisce acqua e vita dall’Appennino alla Puglia. Nel tratto finale del condotto principale che serve la Valle d’Itria, tra l’impianto di sollevamento di Figazzano e l’incrocio semaforizzato sulla SP 581 Martina-Ceglie, si sviluppa un suggestivo percorso di oltre 12 Km. Realizzata in pietrisco pressato, larga circa tre metri, la Ciclovia dell’Acqua è fruibile anche per lunghe passeggiate e trekking leggero su un percorso (comprende cinque ponti canali panoramici) da cui è possibile vivere l’esperienza della Valle d’Itria stando al centro dell’azione. Trulli, masserie, muretti a secco, vigneti, terreni seminativi, frutteti e pascoli in una sequenza totalmente immersa nella natura.