Bibliografia Essenziale Martinese

Bibliografia Essenziale Martinese

Per comprendere appieno la dimensione culturale di Martina Franca occorre percorrere la sua articolata bibliografia di popolo. Nei suoi sette secoli di storia, la comunità ha fatto emergere donne e uomini di arte, scienza e genio artigiano ma fu negli anni ‘60 del secolo scorso che si verificarono le condizioni per un salto di qualità che rese Martina Franca un polo culturale di grande spessore. Grazie allo storico dell’arte Cesare Brandi e al suo libro Martina Franca (Apollinaire, 1968) i martinesi acquisirono la consapevolezza di vivere immersi nella bellezza. Il grande intellettuale – rapito dal fascino del territorio (all’epoca ancora intatto) e dal genuino senso di accoglienza del popolo martinese – fece esplodere nella città la voglia di confrontarsi con la storia per guardare al futuro con occhi diversi. Ancora oggi, gli effetti di quell’incontro folgorante tra un Maestro dell’Estetica e un Popolo desideroso di accedere al bello si riflettono sull’ansia partecipativa di questa città.      

La selezione di seguito raffigurata rappresenta una escursione, parziale ma significativa, nella eccezionale produzione editoriale a Martina Franca (principalmente i secoli XIX, XX e XXI) a testimoniare il dinamismo culturale di un popolo che ha saputo esprimersi collettivamente ma ha anche espresso grandi individualità. Alcune copertine contrassegnate – espandibili – contengono preziose informazioni editoriali. La lista annovera esclusivamente le opere che si interessano alla Città di Martina Franca nella molteplicità delle sue espressioni: storica, architettonica, antropologica, sociale. Pertanto, non compaiono grandi scrittrici e scrittori martinesi contemporanei, di livello nazionale e mondiale, che si occupano di editoria generalista.  L’ordine di inserimento è puramente casuale.